London Fashion Week e la Sfilata di Mary Katrantzou F/W 2016/17
London Fashion Week e la Sfilata di Mary Katrantzou F/W 2016/17. Ciao ragazzi! Febbraio è il mese della moda. Prima New York, poi Londra e infine Milano e Parigi. Finiti i saldi, ma sempre infreddoliti da questo inverno gli stilisti sanno come incuriosirci con le tendenze del prossimo inverno che, perché no, potremmo iniziare a sperimentare in queste ultime settimane prima della primavera.
Una delle sfilate più attese nella settimana londinese era senz’altro quella di Mary Katrantzou, la stilista che in pochi anni ha saputo rubare il cuore di tutte le fashioniste con i suoi mix e match di fantasie, colori, geometrie. Chi non sogna un abito?
La collezione per l’Autunno Inverno 2016 è un tripudio di stampe iperfemminili, ricorda molto il mondo delle fiabe. Ci sono farfalle, unicorni, fiori, stelle e poi tantissimi cuori.
Cuori che riempiono gli abiti colorati dai tagli futuristici, dove la stilista ne è maestra. Le linee degli abiti ricordano i tubini portati negli anni settanta come anche i colori: marrone, blu, borgogna, che si ripetono a creare un filo conduttore in tutta la collezione.
Oltre ai tubini troviamo le gonne in tulle, le giacche, cappottini e abiti da sera dove a farla da padrone sono i disegni, che nascono dall’alternanza dei tessuti: pelle, chiffon, tutte, velluto.
Un dettaglio che accomuna molte uscite è il foulard in testa e che, visti dal dietro, sembrano quasi delle maschere.
Insomma, una collezione adatta per sognare e rendere la vita di tutti i giorni una favola a partire dal guardaroba.
Un bacio, Benedetta
Una delle sfilate più attese nella settimana londinese era senz’altro quella di Mary Katrantzou, la stilista che in pochi anni ha saputo rubare il cuore di tutte le fashioniste con i suoi mix e match di fantasie, colori, geometrie. Chi non sogna un abito?
La collezione per l’Autunno Inverno 2016 è un tripudio di stampe iperfemminili, ricorda molto il mondo delle fiabe. Ci sono farfalle, unicorni, fiori, stelle e poi tantissimi cuori.
Cuori che riempiono gli abiti colorati dai tagli futuristici, dove la stilista ne è maestra. Le linee degli abiti ricordano i tubini portati negli anni settanta come anche i colori: marrone, blu, borgogna, che si ripetono a creare un filo conduttore in tutta la collezione.
Oltre ai tubini troviamo le gonne in tulle, le giacche, cappottini e abiti da sera dove a farla da padrone sono i disegni, che nascono dall’alternanza dei tessuti: pelle, chiffon, tutte, velluto.
Un dettaglio che accomuna molte uscite è il foulard in testa e che, visti dal dietro, sembrano quasi delle maschere.
Insomma, una collezione adatta per sognare e rendere la vita di tutti i giorni una favola a partire dal guardaroba.
Un bacio, Benedetta